«Signori, entrate nel circo chiamato rally Laghi! Il divertimento è assicurato». Sembra questo il messaggio che l’organizzazione ha rivolto agli equipaggi, ai team e alle scuderie che sono l’anima della competizione. Si sono infatti aperte le iscrizioni alla gara di scena sabato 1° e domenica 2 marzo 2025, con partenza da Maccagno e arrivo a Varese centro.
L’evento si articola in due prove il sabato pomeriggio dopo lo start dal lungolago di Maccagno: la nuova “Campagnano-Lago Delio-Forcora” e la classica speciale del Sette Termini, da Montegrino a Fabiasco. Dopo il riordino nel centro di Luino (nella centralissima via Veneto) tutti i concorrenti raggiungeranno il parco assistenza e riposo notturno alla Colacem di Caravate. La domenica in programma altre due prove da ripetere due volte: l’inedita “Grantola-Bosco-Castendallo-Sette Termini-Fabiasco” e la Valganna, da “Ganna salita a Boarezzo per raggiungere Ghirla in discesa. La competizione terminerà nel primo pomeriggio nel cuore della Città giardino, in piazza Monte Grappa a Varese dove verrà installato il palco di premiazione e tutti gli equipaggi verranno accolti dal caldo abbraccio degli appassionati, solitamente numerosi lungo le prove speciali e alla festa finale.
Al momento dell’apertura iscrizioni, tra le tematiche che fanno maggiormente discutere sono le due prove inedite: sia Forcora sia Grantola erano già transitate nella zona, lungo le strade oggetto delle due prove speciali ma mai, prima d’ora, si era assistito a due tracciati identici a quelli programmati. La Forcora, per esempio, è un tratto che manca dalle cronache motoristiche varesine dal 1997, anno in cui trionfò Giacomo Ogliari con Fabio Bottinelli su Lancia Delta Evoluzione del team Husky: ma in quell’anno si percorreva la Veddasca in senso differente. Come pure per la prova della Valmarchirolo che partiva da Fabiasco verso Montegrino.
Dopo una lunga attesa, ACI Sport ha deciso il costo da applicare alle iscrizioni per partecipare al rally Laghi 2025 e a tutti gli altri rally che compongono in tutt’Italia il campionato Coppa Rally delle dieci zone in cui la Penisola è composta. I migliori piloti assoluti e di classe nelle dieci zone sono ammessi alla finale nazionale che assegnerà la Coppa Italia 2025, di scena con il Rally del Tirreno di Messina.
Oltre all’iscrizione alla competizione varesina, ogni equipaggio può decidere di aderire anche allo shakedown che si svolgerà sabato 1° marzo 2025, dalle ore 8.30 alle 12.30, sul tratto di strada di 2400 metri da Montegrino Valtravaglia, in salita, verso il Sette Termini. Com’è noto, lo shakedown si disputa a poche ore dal via della competizione, è cronometrato, non fa classifica ed è costituito da una sessione di alcuni passaggi delle auto da rally in assetto da gara, un test tecnico prezioso per affinare assetto, freni dell’auto e la sintonia tra pilota e navigatore e prepararsi nel modo migliore in vista delle due prove speciali del sabato pomeriggio.
Ammesse al via anche le auto storiche da rally: devono essere immatricolate (libretto di circolazione), targate e in possesso di http Fia o Aci. Non sono ammesse vetture con targa “prova”. Le auto storiche da rally dovranno rispettare il regolamento tecnico di sicurezza e andranno dal 1977 fino all’anno 2000, naturalmente divise in varie classi.