Sabato pomeriggio – 22 febbraio – il rally dei Laghi 2025 passa dalle scommesse guascone ai fatti. Dalle ore 13 alle ore 17, presso la Colacem di Caravate, gli equipaggi regolarmente iscritti potranno ritirare il road book con la segnalazione di ogni particolare strada che deve essere obbligatoriamente percorsa lungo il tracciato di gara, l’1 e 2 marzo. Un buon numero di equipaggi figura nell’elenco degli iscritti, perlopiù richieste di partecipazione al rally giunte negli ultimi giorni: il termine teorico di chiusura iscrizioni è fissato per stasera – venerdì 21 –, ma è probabile che l’organizzatore chieda alla federazione ACI Sport una proroga nel termine di chiusura delle adesioni.
SI STUDIA IL PERCORSO
Sempre sabato, dalle ore 15 alle 22, si effettuano le ricognizioni delle prove speciali. Gli equipaggi dovranno percorrere, con auto di serie, i tratti aperti al traffico nel rispetto del Codice della Strada, “disegnando” sul quaderno delle note ogni curva, pericoli e mille riferimenti. Qui lo sport individuale, tipico dei motori, sconfina in disciplina di coppia: nel mondo rally eccelle l’equipaggio che, già dall’inizio delle ricognizioni, evidenzia la miglior sintonia tra pilota e navigatore. La seconda serie delle ricognizioni avverrà venerdì 28 febbraio, dalle ore 13 alle ore 18.
SHAKEDOWN: SI ENTRA NEL VIVO
Subito dopo le verifiche sportive e tecniche di venerdì 28, di scena all’Una hotel di via Albani a Varese (ore 18-21.45), la gara entra nel vivo con lo shakedown cronometrato, in programma sabato (dalle ore 8.30 alle 12) con alcuni passaggi sui 2.400 metri di salita da Montegrino Valtravaglia verso il Sette Termini. La prima tappa, dopo la partenza sul lungolago di Maccagno, vede una novità ed una conferma: inedita la speciale da Campagnano-S.Rocco fino al passo Forcora passando dal lago Delio, seguita da una classica, la prova da Montegrino a Fabiasco, valicando il passo dei Sette Termini.
IL LUINESE IN FERMENTO
Gli allievi del Cfp di Luino hanno preparato una cena alle autorità civili, militari e sportive coinvolte nel rally. Lì si è respirata un’aria di passione motoristica straordinaria e forte coinvolgimento degli enti locali nell’evento. Basti pensare che nel cuore di Luino, sabato pomeriggio, la centrale via Veneto diventerà un multicolor riordino del rally, come fosse un paddock di F.1, dalle ore 17 alle 20. Un’altra prova della passione nel Luinese l’abbiamo vissuta ascoltando i sindaci di Grantola (Renzo Stocco), Maccagno (Ivan Vargiu), Montegrino (Fabio De Ambrosi), Valganna (Bruna Jardini), Cugliate Fabiasco (Angelo Filippini). Rally è sport del motore ma, come avviene nel ciclismo, è anche formidabile promozione di turismo, commercio e ambiente.
SECONDA TAPPA DECISIVA
Se sabato 1 marzo il rally dei Laghi percorre 18 km di prove, domenica 2 marzo sono 45 km a dettare la classifica. E qui la prova nuova, Grantola-Fabiasco, può rivelarsi più selettiva di un Cuvignone. E come la Ganna-Boarezzo-Ghirla, si ripete due volte, prima dell’arrivo nel cuore di Varese (ore 14.45). Confermati il riordino e il parco assistenza domenicale alla Colacem.
PREALPINA MEDIA PARTNER
Il nostro quotidiano è media partner dell’evento: sul sito web del giornale una sezione è in costante aggiornamento e ospita le news della vigilia. Previsto l’inserto speciale, un evento di presentazione, la diretta YouTube e Facebook dalle prove speciali con video interviste ai protagonisti, promuovendo l’evento nelle edizioni in edicola, sul digitale e sui social.