Nella prima tappa si concede un errore di guida. Nella seconda inserisce la modalità “guida da pro”, così Andrea Crugnola sfodera la classe del campione e non regala nulla ai rivali. Il 35enne pilota varesino si aggiudica il 33esimo Rally dei Laghi al volante della rossa Citroen C3 Rally2. Quattro i titoli tricolori vinti, quattro anche gli acuti nel rally di casa: nel 2012 con Ds3 gruppo N, nel 2017 con Fiesta Wrc e l’anno scorso sempre con C3. In una gara test in vista del campionato tricolore, Crugnola e Sassi ieri si sono impegnati allo spasimo: sulla lunga Grantola di 14,5 km hanno abbassato il tempo del primo passaggio di 6” e sull’ultima di Valganna di ben 7”, con il trionfo già in tasca. Per un paio di prove Giò Dipalma è stato l’unico in grado di resistere al campione. Poi ha guidato con la calma dei forti, senza strafare con l’ottima Vw Polo GTI-Roger tuning e alcuni crono del meccanico di Induno sono risultati eccellenti. Soltanto i controlli tracking satellitari della slow zone a Bosco Valtravaglia hanno privato Simone Miele del podio; con identica vettura, Skoda Fabia Rs, sul terzo gradino del podio sono saliti i comaschi Alex Re e Marco Vozzo: tra i due 3”9. Migliora come il vino d’annata il 26enne gaviratese Riccardo Pederzani, al debutto con Fabia Rs: con Martina Omacini ha migliorato di prova in prova, dando spettacolo. Sesta posizione ma sottotono la prestazione di Andrea Spataro con Polo GTI. Ci aveva abituato a exploit: si rifarà presto. Dietro il luinese chiude il lavenese Filippo Pensotti con Gabriele Falzone, pure loro al debutto con Fabia Rs, nel finale autori di tempi di rilievo con l’auto targata La Prealpina. Nono posto per il besnatese Beppe Freguglia e decimo per Luca Fredducci di Cunardo: entrambi con giustificato rammarico, hanno sofferto la scivolosità dell’asfalto.
Lotta di classe: Cambiaghi e Paganoni (Peugeot 208) hanno trionfato in Rally4, Bizzozero e Cossi (Clio 4×4) in Rally3, i fratelli Vanni e Lorenzo Maran (Clio) nella Super1600, Vittalini e Zambetti (Ds3) nella 4R3, Buttiglione e Francoli (Clio) nella Rally5, Trinca Colonel e Treccani (Saxo) nella N2, Alessandrini e Torielli (Peugeot 106) nella A6, Sanfilippo e Longo (Peugeot 208) in R2, Poletti e Poletti (Clio) nella classe N3, Bertagnon e Lotti (Clio Williams) in classe A7, come Chiodo e Chiodo (106) nella K10, De Tomasi Matte e Agnesetti (Mini Copper) nella RS TB1.6, Trevisanello e Ciancia (Seicento Abarth) e Zizza e Bassi (106) nella classe A5.
La contesa femminile ha visto prevalere per 48” Asia Vidori con Alessia Tomii (Clio Rally5) nei confronti di Maria Paola Fiorio con Giulia Bico (Clio RS N3).
Nella sfida tra under 25, Sanfilippo e Longo precedono Boatti e Sappracone, mentre nella Over 55 sono Meli e Bertagnon (Clio Super1600) a precedere di 28” Bizzozero e Cossi (Clio 4×4).
Con le auto storiche non si sono risparmiati i due valcuviani Matteo Marignan (Peugeot 205 GTI) e Frankie Francabandiera (131 Abarth): hanno attaccato e sono usciti di strada. Vittoria ai veronesi Avesani-Colombo su Peugeot 205 che hanno preceduto di 36”5 Martinelli-Toniolo (Ford Sierra) e di 1’10” Vella-Zampese (205).
Ultima nota sul pubblico: numeroso, ordinato, appassionato, dai fumogeni sulla Forcora agli striscioni di Boarezzo. Folla e Laghi, l’idillio continua.
(foto Blitz)