Ultimo aggiornamento 2 anni
Affidarsi al caso è sbagliato, significa non dare valore a ciò che si è e a quel che si fa, non essere in grado di operare delle scelte.
Essere orientati significa avere consapevolezza di sé e del mondo che ci circonda, per essere in grado di individuare e cogliere le possibilità che servono a realizzare al meglio le proprie aspirazioni.
La coscienza di sé, maturata attraverso la scoperta dei propri talenti e inclinazioni, è ciò che serve per individuare la propria strada e percorrerla con convinzione, superando gli ostacoli e affrontando positivamente le sfide che si incontrano inevitabilmente lungo il cammino. Per questo l’orientamento è parte fondamentale di ogni percorso educativo di istruzione e formazione e ne condiziona il successo. Non essere orientati significa affidarsi al caso, non dare valore a ciò che si è e a quel che si fa, non essere in grado di operare delle scelte. È per questo che il nostro sistema educativo d’istruzione pone l’accento sulla valenza dell’orientamento, modulato secondo le diverse fasi evolutive della crescita, affinché ognuno raggiunga la capacità di auto orientarsi e acquisisca la capacità di considerare il proprio processo di apprendimento come una facoltà che non si esaurisce nella scuola, nei percorsi di apprendimento formali ma che coinvolge ogni momento della propria vita.
La carenza nell’orientamento è una delle cause della dispersione e dell’abbandono scolastici. Se il percorso intrapreso non affonda le sue radici in un progetto personale, in un’idea di futura realizzazione delle proprie capacità e aspirazioni, la motivazione ad impegnarsi e ad affrontare le difficoltà vengono meno e il processo educativo e di apprendimento diventa estremamente difficoltoso, così fragile che anche i migliori stimoli e i più allettanti ambienti di apprendimento possono non essere sufficienti per mantenere la giusta rotta verso quello che è l’obiettivo di tanti sforzi. Da questo punto di vista la scuola può e deve fare tanto senza trascurare gli aspetti che riguardano la formazione degli insegnanti, per dare loro sicurezza nella capacità di adottare metodologie didattiche realmente orientative e di avere un dialogo positivo con le famiglie.
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