Per le inumazioni anche erba sintetica, sassi e corteccia
Mentre all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, a causa della pandemia hanno preso piede i riti funebri in live streaming su piattaforme e social (gli americani sono passati dal 20 a oltre l’80 per cento di dirette on line), in Italia dopo la fase peggiore del lockdown le celebrazioni di commiato hanno ripreso secondo le tradizioni. Ma il Covid ha lasciato comunque il segno. Se non si fa ricorso alla rete per messe o orazioni laiche, vi si attinge per acquisti a distanza. E si può spaziare davvero su tutti gli oggetti.
Molte agenzie di pompe funebri o case produttrici di arte funeraria, anche nel Varesotto, si sono convertite all’on line.
Collegandosi a un pc si può trovare di tutto, dalle lampade alle acquasantiere, dalle urne cinerarie alla porcellana per le fotografie. Il marmo continua a farla da padrone, misto al bronzo che viene soppiantato solo in poche occasioni dall’acciaio. In qualche modo la tradizione lascia il segno anche se la creatività degli artigiani consente di dare concretezza nei modi più vari ai desideri di parenti addolorati.
Non si fa più tanto ricorso al vetrocemento, scelto in più occasioni anni fa, o a vetrate e mosaici, quanto alla lavorazione del marmo per creare disegni che arrivano a comprendere l’immagine del defunto. Va per la maggiore l’albero della vita, come a rifiutare l’idea di una morte che lasci spazio solo al buio e al nulla.
L’assortimento di articoli di arte sacra e funeraria è ricco e sapienti artigiani realizzano oggetti e finiture personalizzati e di qualità, con grande cura per i dettagli. La gamma di lampade e candelabri è notevole. Si preferiscono le croci stilizzate, mentre gli angeli (tanto in voga nel secolo scorso) non sono più tanto gettonati.
Quanto alle tombe di famiglia, se in passato si prediligevano monumenti chiusi, ora si sceglie sempre di più il vetro, per consentire a chi passa lungo i viali di scorgere i nomi di quanti vi sono sepolti. All’interno non sono più di moda statue imponenti, ma lampade dalle forme moderne, spesso in bronzo.
Quanto alle inumazioni, tanti scelgono di collocare piante o vasi non su lastre di marmo ma su piccoli giardini caratterizzati da pietre bianche. Quanto alle piante, la scelta non è semplice: devono resistere al sole, al caldo, al gelo e alla carenza di acqua. C’è chi ricorre a erbe aromatiche, come il rosmarino, e chi (stanco di cambiare) opta per il prato sintetico, che può essere abbinato a sassi bianchi, lapillo o corteccia.