Parlando di rally si tende sempre a nominare prima i piloti poi le auto, i team e le scuderie. Troppo spesso i navigatori sono sottovalutati, diventano accessori di un meccanismo più roboante di loro. Errata questa pessima considerazione.
Il navigatore – e la navigatrice, vista la presenza sempre più frequente di ragazze sedute sul sedile di destra – ricopre un ruolo di primaria importanza perché consiglia, frena, stimola, amministra, pensa più lontano del proprio naso. Al pilota rimane il compito di andare più forte possibile con le note chiamate da chi gli naviga al fianco.
Chi è al volante è al centro dell’attenzione, ha i riflettori puntanti. Di contro, c’è chi lavora nell’ombra, produce ma non appare, vince ma non gode di titoli a caratteri cubitali con foto di rilievo sui giornali. Sono i navigatori. Chi li consiglia? Chi può fornire loro le “dritte” utili a rendere meno casuale il primo approccio ad un rally? Per un giovane “naviga” che si affaccia per la prima volta sullo sconfinato panorama delle corse su strada, i consigli sono tanti e giungono da uno dei tanti corsi base per navigatori: tra i navigatori maestri in questo troviamo Roberto Mometti di Luino e Giulia Paganoni di Varese che sono istruttori di navigazione alla scuola di Vittorio Caneva dove Andrea Crugnola è uno dei piloti istruttori.
Guardiamo insieme questo video che sintetizza l’opera dei navigatori: a loro il compito di “guidare” il pilota in ogni situazione critica, nella nebbia, in discesa a stretto contatto tra rocce e guard rail. Complimenti!
Da media partner dell’evento, PREALPINA seguirà in diretta le fasi salienti del rally, pubblicherà una speciale guida che troveremo in edicola venerdì 24 febbraio e seguirà ogni fase preparatoria sulle pagine sportive, sui social e sul sito di Prealpina e Sempionenews.
G.M.
Ferrario Video – Luca Video