La neve caduta tra lunedì 24 e martedì 25 febbraio oltre quota 800 metri non ha impensierito l’organizzazione del 33° Rally dei Laghi, né i Comuni di Maccagno con Pino e Veddasca e di Montegrino Valtravaglia. I due punti alti interessati dalla precipitazione, a quattro giorni dalla gara automobilistica, sono infatti il Passo Forcora e la sommità del Sette Termini. Le previsioni meteo per i prossimi giorni parlano di un’evoluzione del cielo verso il bel tempo. Sabato e domenica è previsto cielo soleggiato con innocui passaggi nuvolosi.
IN AZIONE MEZZI TECNICI
I mezzi tecnici sulle due alture sono intervenuti garantendo piena agibilità, giacché venerdì, dalle ore 13 alle 18, sono in programma le ricognizioni che vedranno teatro di svolgimento le quattro prove: Forcora e Sette Termini, oltre alla Ganna-Boarezzo-Ghirla e la Grantola-Bosco-Castendallo-Sette Termini-Fabiasco. Subito dopo le verifiche sportive e tecniche all’Ata Hotel di via Albani a Varese: dalle 18 alle 21.45: qui gli equipaggi devono presentare i documenti personali e la licenza mentre le auto vengono sottoposte a controllo dei dispositivi di sicurezza.
DUE AMAZZONI IN LOTTA
Sorpresa dell’ultim’ora è l’iscrizione last minute di due equipaggi femminili. Una pilotessa è Maria Paola Fiorio che ha vissuto a lungo a Laveno Mombello, figlia del campione mondiale rally gruppo N Alex e nipote del grande Cesare Fiorio, team manager dello squadrone Lancia e della Ferrari F.1.
Dopo essere stata golfista professionista, Maria Paola abita con papà e nonno nel Brindisino, è organizzatrice della Fiorio Cup ed è al suo quarto rally. A Varese gareggia con Renault Clio RS N3 n.80 e viene navigata da Chiara Bico di Imperia. Prima avversaria sarà Asia Vidori di Tortona: l’alessandrina è stata tra le ragazze più veloci nel tricolore femminile 2024. Navigata dalla valcuviana Alessia Tomii con Clio Rally5 n.72 punta a entrare in sintonia con l’auto della scuderia Meteco Corse prima di affrontare l’intera stagione dei rally internazionali.
ISCRITTI A QUOTA 102
In tutto sono 96 le auto moderne e sei le storiche: «Confermarsi con oltre cento iscritti non era facile ma siamo davvero felici: è un traguardo che ci ripaga dei grandi sforzi fatti per organizzare questa edizione», spiega il patron organizzativo, Andrea Sabella. Confermata la presenza del quattro volte campione italiano, Andrea Crugnola, navigato da Andrea Sassi. Avranno naturalmente il n.1 sulle portiere della Citroen C3 Rally2 del team Fpf Sport, avendo dominato l’edizione del Laghi 2024. Sono sedici gli equipaggi con le auto R5 di classe Rally2 che sfideranno il driver di Calcinate del Pesce: con tre Volkswagen Polo in lizza Giò Dipalma (2 vittorie), Andrea Spataro (1) e Alessandro Re, uno dei più forti asfaltisti in Lombardia.
SKODA E TOYOTA ALL’ATTACCO
Come avviene nel massimo campionato italiano, una Citroen va in fuga e dietro Skoda e Toyota inseguono. A Varese hanno scelto la Fabia RS piloti dal piede pesante quali Beppe Freguglia (4 vittorie), Pippo Pensotti e Simone Miele, un trionfo ciascuno al Laghi. Occhio a chi giunge da dietro: punta in alto il 26enne di Gavirate Riccardo Pederzani, preceduto da Ale Ripoli e seguito da Nicholas Cianfanelli, Marco Rodili, Luca Fredducci e Flavio Brega. Un ospite che potrebbe sparigliare le carte è Max Locatelli di Bergamo che si presenta con l’ultima nata di casa Toyota, la Yaris GR 1600 turbo, mentre il dakariano David Bizzozero ha scelto la rara Renault Clio turbo 4×4 Rally3.