Da Daldini a Re, da Marignan a Monti. Ciconte vince al fotofinish, precede Soldati per 6 decimi.
LE PRINCIPALI CLASSI
Primo di 2 Ruote Motrici e di R3C è il pilota ticinese Kim Daldini in coppia col cittigliese Daniele Rocca (Clio GIMA); i due hanno tenuto ritmi elevati riuscendo a staccare con costanza i rivali sia della classe che delle S1600. Out Bosetti per la rottura del semiasse mentre l’incidente di Della Maddalena, senza conseguenze per l’equipaggio, ha però avuto come risultato l’incendio della vettura che ha causato l’interruzione della speciale numero 4; Guzzi-Buffon sono secondi mentre Battistelli-Dal Santo terzi.
In S1600 i coniugi valcuviani Barsanofio Re -Monica Luca hanno vinto l’ennesima categoria con una Renault Clio. Il duello con gli amici Maran-Maran si è interrotto dopo l’uscita di strada di questi ultimi. Bene l’ossolano Fradelizio che conclude secondo (Clio Twister) mentre il cambio rovina il rientro alle corse del malnatese Manera.
In R2B il podio è corrisposto al Trofeo Saredi: bella affermazione di Luca Fredducci, ligure trapiantato a Varese per questioni di cuore (la sua compagna e navigatrice è Clarissa De Rosa) capace di ben interpretare le sue nuove strade. Alle sue spalle di 19” ci sono Vagliani-Bertagnon mentre il giovane ossolano Di Pietro è a chiudere il podio.
Classe A7 da dimenticare per il valtellinese Gianesini mentre il piemontese Martinelli ha di che festeggiare con la sua intramontabile Opel Astra: è primo insieme a Bagolin!
La categoria N2 assegnava il trofeo intitolato a Luca Montesano: ancora una volta ha prevalso il valcuviano Matteo Marignan che, passato alla Citroen Saxo, ha ancora monopolizzato col suo talento la classe fino a 1600cc. Insieme a lui l’amico Luca Marchesi. De Nunzio-Nico sono secondi su Peugeot 106 mentre Matteo Fortunato e la figlia Rebecca terminano terzi con la loro Peugeot curata dalla struttura di famiglia, la MT Sport. Bravo pur mancando di poco il podio, il valtellinese Formolli con la Duico.
Il Trofeo CFB2 Race Tech ha avuto il suo epilogo sulle strade varesine le BMW della classe Racing Start Plus 2.0 hanno visto l’affermazione della coppia De Antoni-Musiari che ha prevalso su Alfano-Barbaraschi alla fine secondo per 19”, e sul friulano Biondo-Croce per 1’12”3.
In classe N3 il duo valcuviano Ciconte-Premoselli ha vinto al fotofinish con la Clio Rs Light sui comaschi Soldati-Biacchi: la rimonta nell’ultima prova li premia per soli 0”6! Terzi i valtellinesi Nussio-Fancoli a meno di dieci secondi e sempre su Clio. Vittoria di Zizza-Bassi in A5, Ciotti-Spagnolo in RS1.6 Plus, Fusetti-Fusetti in RSTB 1.6 Plus, Cominelli-Vitali in R1, Broggi-Chinaglia in R2C, Vittalini-Zambetti in R3T, Rosano-Meitre in A6, Messori-Pulici in S2000 e Bernardi-Battistelli in K10.
I vincitori assoluti del settore auto storiche si sono aggiudicati il Memorial Cesare Sabella, padre di Andrea a capo dell’organizzazione della gara da trent’anni, mentre i Memorial Ernesto Redaelli ed il Angelo Siccardi, ex dirigenti di ACI Varese sono stati assegnati ai primi della classifica assoluta delle auto da rally moderne.
STORICHE RALLY – Subito out Musti per un guasto, Pagella ha menato le danze con la Porsche Gruppo B insieme a Brea. Dopo la sfuriata iniziale di Bertinotti, poi fuori dai giochi anch’esso con la Opel Manta, Pagella ha monopolizzato la parte centrale della gara accumulando il necessario vantaggio per andare a vincere sui comaschi Corbellini-Bozzo (Ford Sierra Csw) per 13”3 e i novaresi Vicario-Bondesan (Ford Escort MKII) per 34”1. Quest’ultimi hanno vinto il 3° Raggruppamento mentre Patrone-Miretti, su Opel Kadett, si sono aggiudicati il 2° per solo un decimo su Magistro (Talbot). La Coppa 127 Energy è stata vinta da Pasetto-Frasson che hanno staccato Gandolfo-Torterolo di 35” e Margarito-Accaroli di 4’21”8; tutti erano al via su Fiat 127.
REGOLARITÀ SPORT- Gara notevole quella degli specialisti Luca Monti e Roberta Ballerio che hanno portato in alto la Peugeot 304 (18 p.); seconda posizione per Viganò-Giacobino (Fiat 850 Sport Coupé con 53p.) e podio finale per Zanini-Adami su Alfa Romeo Alfetta (66p.). Monti e Zanini hanno ottenuto rispettivamente il primo ed il secondo posto anche della Coppa Pro Energy mentre il terzo gradino del podio va a Alberti-Segala.
Per tutte le classifiche moderne e storiche clicca qui, mentre per le regolarità clicca qui.
ALBO D’ORO RALLY LAGHI (1991-2021)
1991 Bruciamonti-Calvi (Opel Kadett Gsi A4)
1993 Maneo-Bucci (Lancia Delta HF A6)
1994 Ogliari-Zoller (Lancia Delta HF A6)
1995 Gallio-Mometti (Lancia Delta A6)
1996 Gallio-Guizzardi (Toyota Celica A6)
1997 Ogliari-Bottinelli (Lancia Delta HF A6)
1998 Re-Bariani (Renault Clio W. A7)
1999 Dissegna-Paganelli (Ford Escort Csw. A8)
2000 Ogliari-Zoller (Toyota Corolla A8)
2001 Ogliari-Zoller (Toyota Celica A8)
2002 Ogliari-Zoller (Subaru Impreza A8)
2003 Musti-Cobianchi (Renault Clio W. A7)
2004 Chentre-D’Herin (Peugeot 306 A7)
2005 Roncoroni-De Grandi (Renault Clio W.A7)
2006 Saglio-Ciamparini (Renault Clio S1600)
2007 Maran-Maran (Renault Clio W. A7)
2008 Toia-Tosetto (Grande Punto Abarth S2000)
2009 Pensotti-Maggi (Peugeot 207 S2000)
2010 Freguglia-Falzone (Peugeot 207 S2000)
2011 Gamba-Inglesi (Peugeot 207 S2000)
2012 Crugnola- Ferrara (Citroen Ds3 R3T)
2013 Freguglia-Falzone (Ford Fiesta RRC)
2014 Freguglia-Vozzo (Ford Fiesta RRC)
2015 Freguglia-Vozzo (Ford Fiesta RRC)
2016 Miele-Mometti (Ford Fiesta WRC)
2017 Crugnola-Solari (Ford Fiesta WRC)
2018 Dipalma-“Cobra” (Skoda Fabia R5)
2019 Tempestini-Itu (Hyundai i20 R5)
2020 Non disputato a causa del Covid-19
2021 De Tommaso-Bizzocchi (Citroen C3 R5)