Associazione CIOFS-FP Lombardia
Un percorso sia educativo che formativo, che possa dare basi solide, utili nella vita e nel lavoro. Questo è il sogno di Don Bosco ed è il progetto che CIOFS-FP Lombardia ha per ogni studente dopo la terza media, presentando un modello formativo caratterizzato da una forte integrazione tra insegnamenti culturali e di base con quelli professionali, approccio operativo, forte laboratorialità, didattica interattiva (anche multimediale) e una alternanza formativa ampia e di qualità.
Il CIOFS-FP Lombardia (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane – Formazione Professionale -Lombardia) è un’associazione senza scopo di lucro, costituita l’8 novembre 1977. È parte integrante di un insieme di associazioni regionali coordinate dall’associazione nazionale CIOFS-FP, ente dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice – Salesiane di don Bosco. Opera nel territorio lombardo da oltre quarant’anni, in particolare nei Centri di Formazione Professionale (CFP) a Castellanza (VA), Varese, Cesano Maderno (MB), Milano, Cinisello Balsamo (Mi) e Pavia.
Il cuore dell’attività delle sedi operative è rappresentato dai percorsi triennali e di quarta annualità di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), interamente gratuiti (finanziati da Regione Lombardia, Ministero del Lavoro e FSE). Formazione per conseguire la qualifica e il diploma professionale (titoli riconosciuti a livello nazionale ed europeo) in uno dei seguenti settori: ristorazione/servizi di sala bar, strutture ricettive, servizi d’impresa, estetica e acconciatura. Con il diploma professionale è possibile accedere anche ai corsi annuali IFTS e poi a quelli biennali dell’Istruzione Tecnica Superiore (ITS).
Per rispondere ai bisogni formativi degli allievi e alle esigenze del mercato del lavoro di ogni territorio, le attività sono basate sull’alternarsi di momenti formativi “in aula” e momenti di formazione pratica in “contesti lavorativi”, presso laboratori modernamente attrezzati, visite ed esperienze didattiche in azienda e realizzando per ogni allievo percorsi di alternanza formativa individuale nelle imprese locali, favorendo così la transizione tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro. La formazione può essere svolta (negli ultimi due anni finali) anche “in apprendistato”, mixando le lezioni al CFP con un’esperienza di vero lavoro, con un regolare contratto, lo stipendio mensile, ecc.
Per rendere possibili questi obiettivi, l’ente offre una continua azione di orientamento anche attraverso sportelli informativi, specifici servizi al lavoro, orientamento e formazione. E soprattutto accompagna i giovani nella loro crescita umana e professionale perché possano prestare il servizio della loro professionalità come buoni cristiani e onesti cittadini.
Come spiega la direttrice regionale suor Daniela Luoni <Nei diversi centri, il direttore, i formatori e tutto il personale, ispirandosi al metodo educativo di don Bosco, creano attorno ai ragazzi una comunità che educa secondo il sistema preventivo, personalizzando i percorsi e proponendo agli allievi attività finalizzate ad esprimere al meglio le loro potenzialità, stringendo un’alleanza con le famiglie e collaborando fortemente le istituzioni locali e le imprese>.