Siamo entrati nella zona rossa! Tranquilli, il Covid non c’entra. Per chi ama i rally sono gli ultimi dieci giorni prima della gara. Accade ciò anche per l’edizione 2023 del rally Laghi. Ogni energia viene devoluta alla preparazione dell’evento. Tutto il resto, nella propria vita privata, lavorativa e familiare, tende ad essere rimandato al lunedì dopo la competizione.
Gli ultimi dieci giorni sono di frenesia totale. Occorre definire con gli sponsor sostenitori (molto spesso amici) ogni spazio sull’auto, sulla tuta ignifuga, sui furgoni dell’assistenza. Allora in questi giorni è la parola “mockup” a dominare il dialogo tra equipaggio e sponsor, quella bozza priva di funzioni che simula la posizione dei marchi aziendali sulla carrozzeria. Perché i centimetri quadrati delle auto sono preziosi: vengono centellinati spazi sui parafanghi, cofani e persino il tetto è invaso dagli sponsor. E non mancano le scritte affettuose di chi, in famiglia allargata, ha elargito laute mance per pagare benzine o iscrizione, nello stile “Grazie mamma, grazie nonno!”.
Poi non si possono sbagliare le forniture tecniche: è vietato. Dall’abbigliamento del pilota e navigatore agli allestimenti di sicurezza, dal casco al collare Hans, dalla tuta al sotto tuta e guanti ignifughi alle scarpette che donano eccellente sensibilità di guida e fanno la differenza. Per non parlare di un’officina di preparazione meccanica: qui deve dominare la precisione che regna in una moderna farmacia, sia davanti sia dietro il banco. Tutto deve essere calcolato: dai ricambi meccanici per l’allestimento delle automobili da gara a quelli che si possono rompere durante un rally, dai materiali di consumo come le pastiglie e dischi freni, olio cambio, olio freni, olio motore ai pezzi di ricambio delle carrozzerie, in caso d’urto da parte di incauti equipaggi.
E poi il calcolo delle benzine, a seconda dei trasferimenti e della lunghezza delle prove speciali: tutto deve essere ben calibrato. Perché sarebbe folle fare il pieno di carburante nei serbatoi di sicurezza di un’auto da rally se poi la stessa deve percorrere la sola breve prova show all’Ippodromo o il primo giro del mattino del Laghi che include, tra prove e trasferimenti, solo 91 km. La massa di un’auto ha il suo peso ai fini delle prestazioni dell’equipaggio. Senza dimenticare che ci sono piloti che scelgono il navigatore in base al suo peso, non solo contando sulla sua bravura, dimenticando che alla fine il Laghi deve essere divertente.
G.M.