Dapprima il ritiro del road book poi l’avvio delle ricognizioni. Il 33° Rally dei Laghi chiama a sé gli iscritti e consegna a loro, sabato 22 febbraio, mappe e indicazioni utili per testare il tracciato di gara: dalle ore 13 alle 17, alla cementeria Colacem la consegna del radar di bordo, mentre dalle ore 15 alle ore 22, sempre sabato, si sono svolte le ricognizioni con auto di serie lungo i tratti aperti al traffico nel rispetto del Codice della Strada. Durante la gara – programmata per sabato 1° e domenica 2 marzo – gli equipaggi dovranno seguire il road book, percorrendo le sei prove speciali lunghe 65 km. Le ricognizioni del tracciato sono costituite da due sezioni: la seconda serie delle ricognizioni avverrà venerdì 28 febbraio, ore 13-18, pochi minuti prima dell’inizio delle verifiche sportive e tecniche (ore 18-21.45) quando equipaggi e vetture si presenteranno all’Una Hotel di via Albani a Varese per mostrare documenti personali e dotazioni di sicurezza montate sulle auto.
VALIDITÀ DELL’EVENTO DI INIZIO STAGIONE
La corsa varesina è valevole come prova d’apertura della Coppa Rally di zona 3 e come prova del Lombardia Cup 2025. Oltre a queste due classificazioni, il Laghi aprirà i battenti per il Trofeo Michelin Italia e il Pirelli Accademia, due ambiti nei quali verranno valorizzati i concorrenti che utilizzeranno pneumatici della casa francese e di quella milanese. Ampio spazio al R Italian Trophy che non ha vincoli di marche di prodotto ma premia in base ai raggruppamenti di vetture classificate. Il Lombardia Rally Cup-Trofeo delle Province Lombarde si ripropone per il secondo anno distribuendo ben 30mila euro di montepremi in otto gare. La corsa varesina ricorderà anche la figura di Luca Montesano attraverso un trofeo legato alla miglior performance della classe N2 all’interno della graduatoria generale. Il Trofeo Piloti per Bene sarà un altro contesto a scopo benefico per il quale molti vorranno mettersi in luce.
L’EVENTO PRESENTATO A VILLA RECALCATI DI CASBENO
In una cornice incantevole, patron Andrea Sabella ha introdotto l’edizione alle porte spiegando i perché di una scelta in cui, rispetto al recente passato, vi è stato un cambio radicale: «Vogliamo crescere e per avere una validità maggiore dobbiamo sperimentare altre prove speciali per orchestrare un rally, in futuro, con un chilometraggio più alto». Oltre alla descrizione delle prove speciali Forcora/Comune di Maccagno con Pino e Veddasca, Valganna/Magugliani Group e Sette Termini/Fox Town (nelle due versioni), il pubblico ha potuto entusiasmarsi viste le promesse fatte dagli enti locali che da sempre sostengono il territorio. Giacomo Cosentino, consigliere di Regione Lombardia, ha annunciato un supporto maggiore a questa gara che è ritenuta uno dei grandi eventi che «sportivamente e turisticamente, riesce ad avere un impatto forte sulla provincia: un connubio perfetto per promuovere il nostro territorio», lo ha così definito. Non da meno Matteo Marchesi, consigliere provinciale in rappresentanza del presidente Magrini: «La gara tocca località che sono vetrine per chi viene da fuori: alzare il livello della corsa significa dare “motore” alla promozione della nostra provincia». Entusiasmo anche da parte di Automobile Club Varese che ha parlato attraverso il suo rappresentante Giacomo Ogliari, oltretutto pilota recordman di vittorie al Laghi con ben cinque successi: «Mi emoziono a sentire quanto gli enti locali credano in questo rally a me caro; quest’anno sarò apripista e il tema sicurezza per noi di Aci Varese è fondamentale. Anche nei corsi prima licenza, formiamo le nuove leve con un occhio di riguardo verso questo aspetto, siano essi piloti, navigatori o commissari». È intervenuto Andrea Mariani che, come vicepresidente degli Aci Regionali, ha promosso il Trofeo delle Province Lombarde che, su otto gare, quest’anno distribuirà ben 30mila euro. Tutti i sindaci interessati al transito della gara erano presenti e sono intervenuti dando il loro pieno sostegno alla manifestazione. Presente in sala anche il pilota besnatese Beppe Freguglia, quattro volte vincitore del Laghi: «Pensavo che togliendo il Cuvignone sarebbe stata una gara più semplice ma la nuova SetteTermini lunga è molto dura e insidiosa. La gara si giocherà lì», afferma annunciando, inoltre, che sarà al via su una Skoda Fabia Rs.
(foto Angelo Puricelli/BLITZ)