In una casa sempre più “smart”, con una miriade di apparecchi pronti a rispondere agli ordini impartiti tramite app o assistente vocale (Amazon Alexa o Google Home), il condizionatore poteva sfuggire alla rete WiFi?
Naturalmente no, e la buona notizia è che si possono comandare con cellulare e/o voce non solo climatizzatori dotati nativamente di un modulo WiFi ma anche apparecchiature meno giovani: basta che abbiano in dotazione un telecomando a raggi infrarossi, che sarà sostituito da una scatoletta, un dongle, collegato appunto al WiFi e agli assistenti digitali.
Oltretutto, parlando di condizionatori, i vantaggi del controllo remoto, nella stessa abitazione o a distanza, sono di assoluta evidenza. Poter dire dal divano ad Alexa «porta la temperatura a 22 gradi» senza dover muovere un muscolo è indubbiamente comodissimo. Ma è ancora più comodo, e utile da vari punti di vista, poter comandare il condizionatore sulla strada di casa e trovare gli ambienti con la giusta temperatura e il giusto confort al ritorno. Senza sprecare nemmeno un euro di elettricità.
E addirittura anche senza scomodarsi a ordinare alcunché. Basta far sapere all’assistente digitale o al condizionatore stesso la posizione geolocalizzata del nostro cellulare: la climatizzazione partirà in modo automatico quando saremo a una distanza prefissata da casa.