105 equipaggi iscritti, mentre i bustocchi Magugliani e Gallazzi tagliano la torta con Asd Laghi.
Nella sala immersiva di Camera di Commercio a Varese, il rally varesino del 26/27 febbraio, edizione n.30, è stato presentato dai registi Asd Laghi.
Andrea Sabella, 56enne presidente del comitato organizzatore, ha illustrato gli elementi cardine di un evento nato nel 1991 a Luino e che in trent’anni si è molto evoluto. Al fianco dello staff organizzatore con Mario Magugliani e Gian Mario Gallazzi (festeggiano i primi dieci anni di collaborazione Busto-Varese) e i vertici Aci Varese.
“Diciamo che oggi l’assetto di sette prove di circa 70 km più shakedown da ripetere più volte risponde ai più alti standard di Aci Sport per gare zonali – prosegue Sabella -. Siamo cresciuti di una decina di km e dopo tanti anni riproponiamo una speciale in notturna (sabato, dalle ore 17.45, Sette Termini) con il fascino dello sciabolare dei fari. Dopo il riassetto strade dopo veri smottamenti, torna il Cuvignone nella configurazione da Sant’Antonio a Vararo, mentre le prove della Valganna e del Sette Termini sono un must irrinunciabile”.
“Oltre agli sponsor ringraziamo per il vasto parco assistenza la cementeria Colacem e i Comuni dell’alto Varesotto che da anni credono nel rally varesino come evento di promozione turistica che vanta 1000 pernottamenti nell’arco di quattro-cinque giorni. Mai vogliamo imporre la nostra presenza, sempre condividiamo le scelte delle strade e degli orari di percorrenza con le comunità dove transitiamo”.
E mentre il bustocco Mario Magugliani tagliava la torta dei suoi primi dieci anni di coinvolgimento nello staff organizzativo come sponsor ed amico, Sabella ha ricordato che il progetto Prove Show è tutt’altro che tramontato. “Molti ricordano i 5000 spettatori che gremivano le prove show di Caravate, altri invocano il ritorno all’ippodromo delle Bettole come avvenne nel 2018. Nel rispetto di sicurezza e regole federali Aci Sport torneremo a proporre prove show, anche se lo spirito vero dei rally si esprime sulle strade di montagna”.
Sono 105 gli equipaggi al via dell’evento: 85 del rally moderno e 20 equipaggi tra rally storico e regolarità sport. “Sia i recenti rally in Versilia e nel Veronese – prosegue Sabella – hanno subito flessioni più forti rispetto a Varese. Siamo usciti da poco dalla pandemia e tutto deve riprendere al meglio. Siamo felici di annoverare al via 12 potenti auto 1600 turbo 4×4 e, nel segno dell’internazionalità del Laghi, vedremo scattare con il n.1 la Ford Fiesta WRC degli svizzeri Paolo e Aline Sulmoni, scuderia D-Max Suisse.”.
G.M.