Minori costi di gestione e poco inquinante
Fino a qualche anno fa sembrava un’evoluzione impossibile. In molte case si andava avanti a scaldarsi ancora con le caldaie a gasolio, mentre chi prendeva quelle a condensazione veniva visto come un personaggio di un libro di fantascienza. Invece, oggi, la caldaia a condensazione ha praticamente sostituito la sua sorella maggiore. Quella tradizionale, insomma, è andata in soffitta, come tutti gli strumenti superati dall’innovazione tecnologica. Il nuovo sistema, infatti, offre un rendimento maggiore, sfruttando anche il calore dei fumi di combustione. Inoltre i costi di gestione sono minori, le emissioni inquinanti sono minime e l’affidabilità è maggiore. Infine può farti accedere all’Ecobonus e il risparmio in bolletta si aggira attorno al 30%. Poiché la vita media di una caldaia è di circa quindici anni, il risparmio totale generato ammonta tra i 2.200 e i 4.500 euro. Insomma, ci sono tutte le condizioni affinché le famiglie passino a questo sistema per rimanere al calduccio anche in inverno.
Sul fronte delle caldaie si può accedere a una detrazione del 50% se si installa un’apparecchiatura a condensazione di classe A. Se in più, si installano anche i sistemi di termoregolazione evoluti, la detrazione sale al 65%. Inoltre è possibile cedere il credito fiscale, per esempio alla propria banca, con un immediato vantaggio di liquidità. Inoltre, la sostituzione della caldaia può dare accesso al Bonus mobili, per chi volesse acquistarli col vantaggio della detrazione 50%. Le caldaie hanno “acceso” anche la fantasia di chi aderisce al Superbonus 110%. Questa agevolazione fiscale, infatti, premia con una detrazione al 110% gli interventi di efficientamento energetico che includono la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Per accedere all’incentivo è necessario migliorare di due livelli la classe energetica dell’immobile. Anche se va ricordato che non è banale accedervi, visto che servono diversi passi burocratici da compiere. Insomma, per valutare la reale opportunità di ogni caso specifico sul Superbonus, si consiglia sempre di ascoltare le proposte di più installatori specializzati. Per esempio, una combinazione proposta per accedere al Superbonus è la caldaia a condensazione ibrida abbinata a un impianto fotovoltaico.
Attenti alla modulazione di potenza
In generale, gli esperti ricordano che le migliori caldaie hanno la modulazione di potenza, in grado di migliorare il rendimento energetico dello strumento quando questa non viene utilizzata al massimo. In più, si contraddistinguono per le superfici di passaggio maggiorate, in modo da facilitare lo scambio di calore. Mentre fra i dispositivi di ultimissima generazione, alcuni modelli offrono la gestione da remoto via cellulare. Un sistema utile, per esempio, quando si tornando a casa dopo un viaggio e si desidera accendere la caldaia qualche ora prima di arrivare per arrivare a casa e stravaccarsi sul divano al calduccio, senza battere i denti in attesa che si arrivi attorno ai 20 gradi canonici. Fra le novità del mercato, inoltre, alcuni nuovi dispositivi di termoregolazione elettronica forniscono un ulteriore aiuto per ridurre le bollette, garantendo comunque il miglior comfort termico. Mentre se si deve installare la caldaia in un posto visibile, come in cucina, sono a disposizione nuovi modelli dal design estremamente gradevole al posto dei tradizionali scatoloni bianchi.
Sempre più richiesti impianti costosi ma in grado di ridurre la pressione delle bollette
La scelta del tipo di caldaia e del modello da comprare dipenderà chiaramente dalle specifiche esigenze e dalle caratteristiche della casa in cui si vive. Un buon installatore aiuterà e consiglierà nella scelta del modello più adatto, così come avviene per molti prodotti costosi e dove è meglio non sbagliare la decisione di acquisto. Soprattutto, visto l’atteso boom della bolletta, stanno andando molto i modelli in grado di abbattere le spese energetiche e di ottenere i vari bonus fiscali. In più, un bravo installatore sarà in grado di tutelare l’investimento, predisponendo la caldaia con un intervento a regola d’arte.
Poiché prezzi e soluzioni proposte possono variare molto da installatore a installatore, il consiglio è comunque quello di confrontare più preventivi da ditte specializzate. E se non si sa da che parte iniziare per scegliere un installatore, oltre al passaparola fra amici e conoscenti, su Internet ci sono dei servizi che mettono in contatto con gli installatori specializzati della zona in cui si abita, in maniera gratuita, paragonando vari preventivi e soluzioni.
Rispetto a tanti strumenti tecnologici che spesso si rompono in breve tempo, facendo rimpiangere gli indistruttibili elettrodomestici del secolo scorso, sul fronte delle caldaie negli ultimi anni alcune marche hanno posto grande attenzione alla durabilità dei prodotti. In alcuni casi vengono offerte garanzie fino a dieci anni, cinque volte in più rispetto al minimo previsto per legge. Consiglio: fare una fotocopia dello scontrino, che tende a scolorire rischiando di perdere la garanzia.
