I piccoli comuni e le risorse da dedicare ai temi ambientali
Le piccole entità locali devono acquisire risorse da dedicare ai temi ambientali, per esempio candidandosi ai bandi europei per il finanziamento della transizione verde, ma non è un processo facile.
È quello che emerge dall’evento online con i giovani politici del Comitato delle Regioni sull’ondata di ristrutturazioni in vista del Green deal europeo. «Si parla di efficientamento energetico degli edifici pubblici, del passaggio a fonti di energia sostenibili, riqualificazione di ex aree produttive in contesti verdi o in zone edificate a basso impatto ambientale» ma «le risorse, purtroppo, sono poche, e nelle realtà locali spesso dedicate ad altri obiettivi più stringenti che non la tutela ambientale», è il parere di Susanna Croci, assessore al Bilancio del Comune di Venegono Superiore. In particolare, durante l’incontro Croci ha evidenziato che le «piccole entità locali sono spesso intimidite da queste opportunità, che rimangono valide ma ignorate».
Tra le soluzioni vengono indicati i programmi Elena, Jasper e Cinea, che assistono e in certi casi finanziano le amministrazioni comunali per progettazioni correlate all’European Green Deal. «Portare l’Europa, i suoi messaggi e valori a livello locale significa anche questo: informare, far conoscere, e diffondere le opportunità che anche piccoli comuni possono cogliere», ribadisce Croci.
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