La tradizione italiana dice che la casa è fatta di mattoni. E in questa caratteristica c’è tanto buon senso.
La costruzione in mattoni – più genericamente la tecnica con laterizi che presuppone anche l’impiego di tegole e tavelle – ha due vantaggi essenziali: durata e solidità. La prima: rende l’investimento intelligente. Spendere sì, anche molto, ma con garanzia che poi non si dovrà (tendenzialmente e vedremo perché) mettere più mani al portafogli. Non a caso, gli italiani sono sempre stati considerati maestri in questa “arte di costruzione”.
Bene. Il secondo vantaggio: solidità. La casa in mattoni e cemento (esistono anche metodologie di realizzazione antisismiche) è come “scolpita nella roccia”. Qui, è opportuno ribadire un concetto già espresso su altre questioni: l’importanza di affidarsi a professionisti, a imprese che non improvvisano ma che sanno, nelle varie condizioni, realizzare un lavoro a regola d’arte. Un lavoro ben fatto non è, tra l’altro, un auspicio ma un obbligo anche ai fini della sicurezza e delle relative certificazioni richieste dai Comuni.
Vediamo ora quali potrebbero essere gli svantaggi. Uno è solo eventuale: l’umidità. Dipende infatti dalla zona in cui sorge la casa e comunque il problema dell’umidità si avrebbe anche con altre tipologie di costruzione. Ma non c’è da preoccuparsi: esistono infatti sostanze e materiali che danno un’adeguata protezione. Se poi la casa è già costruita e si pensa a piccoli interventi di miglioramento, si può ricorrere – sempre per il problema dell’umidità, da non sottovalutare in territori come quello lombardo – a impianti che impediscono la risalita dell’acqua da terreno e fondamenta, e deumidificatori e sostanze che impermeabilizzano. È bene comunque valutare prima la quantità di umidità – c’è una giusta tolleranza in base alle stagioni – e sulla base di questa decidere eventualmente quale soluzione adottare.
Il cemento armato con barre di ferro è la tipologia di costruzione adottata prevalentemente per edifici civili (uso residenziale, uffici, negozi) o industriali. Anche qui spiccano le qualità di durata e solidità. Come bene si può comprendere, la scelta del materiale con cui portare al tetto un immobile dipende da tanti fattori e priori è difficile indicare la strategia più opportuna. Anche perché le sensibilità individuali, come ad esempio l’attenzione ai temi ambientali, possono orientare verso l’uno o l’altra soluzione. Di sicuro, oggi, c’è il fatto che realizzando case o ristrutturandole seguendo buoni criteri di efficienza energetica, consente di accedere ad agevolazioni mai godute prima.