Abbiamo raddoppiato il fatturato in un attimo ma, paradossalmente, c’è troppo lavoro.
Il Superbonus 110% ha rilanciato una parte dell’economia ma, chiaramente, c’è anche il rovescio della medaglia. Il lato “oscuro” del sole viene raccontato da Marco Croci, imprenditore della Nucleus sistemi solari di Malnate. «Stiamo impazzendo», dice, «perché c’è tanto, anzi, troppo lavoro. Così fatichiamo a mantenere gli impegni presi anche per alcune situazioni che non dipendono da noi». Per esempio «vi è molta disinformazione a livello degli utenti e questo, se sommato con una normativa molto complessa, al reperimento e ai prezzi alti dei materiali, causa rallentamenti e l’abbandono dell’iter di molte persone inizialmente interessate».
Ma anche quando la procedura parte, non è detto che vada tutto spedito: «Per avviare la pratica», aggiunge Croci – serve, per esempio, uno studio termotecnico molto complesso, ma il mercato dei termotecnici si è saturato in fretta. E se anche si supera questo passo, bisogna eseguire le asseverazioni, i controlli e gli altri studi, seguiti dai preventivi e dal rapporto con le banche e l’avvio dei cantieri coi tempi dilatati dell’Italia». Morale: il Superbonus 110% è stata una luce anche per il settore varesino del sole, ma che fatica.