Ogni anno migliaia di giovani italiani lasciano il Paese, cercando all’estero opportunità professionali che qui sembrano irraggiungibili. Si tratta di una scelta consapevole: il 70% dei ragazzi italiani considera l’estero la miglior opzione per realizzarsi professionalmente (dati Fondazione Migrantes 2023). Confrontando le esperienze, molti giovani sottolineano come all’estero abbiano trovato un sistema meritocratico, stipendi competitivi e aziende disposte a investire nella loro crescita. Tuttavia, il rientro rimane difficile: spesso mancano le posizioni adeguate e le retribuzioni sono meno attrattive. Per trattenere i giovani, l’Italia deve creare un sistema che valorizzi talenti e competenze, offrendo prospettive di carriera e stipendi competitivi.
Soft skills, il grande assente nella formazione
In un mondo del lavoro sempre più competitivo, le soft skills —come comunicazione, lavoro di squadra e problem-solving —sono fondamentali. Tuttavia, in Italia, il sistema formativo fatica a integrarle. Le scuole e le università si concentrano sulle conoscenze...