In un mondo del lavoro sempre più competitivo, le soft skills —come comunicazione, lavoro di squadra e problem-solving —sono fondamentali. Tuttavia, in Italia, il sistema formativo fatica a integrarle. Le scuole e le università si concentrano sulle conoscenze tecniche, trascurando competenze che ormai contano quanto un diploma o una laurea. Secondo un rapporto del World Economic Forum, l’85% dei datori di lavoro globali ritiene le soft skills essenziali, ma meno della metà degli studenti italiani ha accesso a corsi che le sviluppino. Paesi come la Finlandia le considerano centrali già dalle scuole primarie, mentre in Italia restano un’iniziativa lasciata alla buona volontà dei docenti.
OISCHOOL, Il successo di un metodo vincente
Correva l’anno 2012 quando un gruppo di mamme spinte dal desiderio di offrire ai propri figli un’istruzione innovativa ebbe l’idea di creare la Olona International School, una scuola italiana nel DNA, ma con il 60% delle ore in lingua straniera; una scuola multilingue...