Il primo e innovativo liceo economico cresce dentro The International Academy di Busto Arsizio
A Busto Arsizio brilla una nuova perla educativa. Si tratta del Liceo del Made in Italy, una scuola superiore incastonata dentro l’innovativa The International Academy e germogliata attraverso l’esperienza e le competenze maturate da ACOF con gli ormai storici istituti Olga Fiorini e Marco Pantani.
Quella del Liceo del Made in Italy è una proposta particolare e moderna.
«L’obiettivo – spiegano i dirigenti Mauro e Cinzia Ghisellini – è formare professionisti che sappiano promuovere, gestire e valorizzare gli specifici settori produttivi del Made in Italy. Significa guidarli nella conoscenza delle scienze economiche e giuridiche, dare loro una base culturale solida, renderli competenti nelle materie di tipo storico, geografico, artistico ma anche economico e produttivo, portandoli alla comprensione dei processi di internazionalizzazione delle imprese ».
La scelta di collocare il nuovo indirizzo dentro The International Academy è allo stesso tempo una visione e un’opportunità, perché la valorizzazione del patrimonio culturale e produttivo italiano si basa proprio sulla sua contestualizzazione in un contesto globale.
«Non a caso – precisa la preside Laura Papini – gli studenti saranno guidati all’apprendimento di strutture e strumenti comunicativi in due lingue straniere moderne, a cominciare dall’inglese, in modo da affiancare questa abilità a una padronanza vera e completa della lingua italiana.
Allo stesso modo sarà possibile accedere al doppio diploma italiano e americano in collaborazione con la Mater Academy di Miami, così come non mancheranno attività extrascolastiche di certificazione linguistica e informatica di alta specializzazione. Il punto forte è comunque costituito dal fatto che questo indirizzo è impostato per essere il primo e vero liceo economico».
Il Liceo del Made in Italy, che ha durata quinquennale, si inserisce in una struttura che da oltre un decennio forma i cittadini del mondo, in un percorso interculturale 0-18 anni che culmina nei licei internazionali quadriennali.
Si tratta del Liceo dell’innovazione (con la particolarità di avere quattro indirizzi – Scientifico , Scienze Umane, Scienze applicate e Linguistico – e di compiere la scelta specifica a 16 anni, dopo un biennio comune) e il Liceo Scientifico PLUS focalizzato sulle discipline STEM (scienze naturali, tecnologia, ingegneria e matematica).
Tutte queste esperienze – e così sarà anche per il Liceo del Made in Italy – si arricchiscono di stage in azienda e laboratori di ultima generazione, spalancando l’orizzonte verso una vasta gamma di percorsi universitari (con predilezione per le materie giuridiche, economiche, umanistiche e sociali), verso gli ITS dedicati a turismo, servizi alle imprese e tecnologie, oppure direttamente sul mondo del lavoro.
«Ancora una volta – conclude Mauro Ghisellini, direttore di ACOF – ci poniamo come realtà innovativa che punta a intercettare le esigenze di un mondo che cambia, mettendo al centro la preparazione ma anche il benessere dei ragazzi, la cui cura viene prima di ogni altra cosa. In questo senso, se con The International Academy e Liceo del Made in Italy guardiamo alle grandi sfide del futuro, il nostro faro restano però i valori che appartengono alla storia di Olga Fiorini e delle sue scuole, mettendo assieme sperimentazione e tradizione».