Maria Ausiliatrice è una casa che accoglie i bambini nella scuola dell’infanzia e li accompagna fino alla maturità, in un percorso che coniuga solide basi pedagogiche a un’impostazione didattica moderna.
La casa è il luogo dove che ci si sente accolti nella propria unicità;
il posto in cui coltivare i propri interessi e dove “i grandi” rispettano i ritmi dei piccoli. La casa è protezione, ma è anche il primo trampolino da cui si prende il volo verso la vita. Se per tuo figlio cerchi una scuola che sappia essere casa, che metta la fiducia al centro del patto educativo, nella convinzione che per riuscire a dare il proprio meglio bisogna in primo luogo stare bene, allora Maria Ausiliatrice è la scelta giusta.
“Siamo una scuola di chiara identità salesiana e cattolica, che affonda le sue radici nel sistema educativo di don Bosco. La persona è al centro: per questo l’accoglienza e l’inclusione son fondamentali” spiega Suor Maria Teresa Cocco, direttrice dell’intero istituto.
È possibile iniziare a frequentare Maria Ausiliatrice già a due anni, nella Sezione Primavera.
La Scuola dell’Infanzia, convenzionata con il Comune, ha la particolarità di avere classi miste che riuniscono bambini di tre, quattro e cinque anni. Per tutti ci sono laboratori per fasce di età e attività di psicomotricità, inglese, educazione motoria e musica.
L’orario va dalle 7.30 alle 17.45.
Basilare è il fatto che, fin da questa età, si favoriscono il dialogo, il rapporto individualizzato e la costruzione di un ambiente sereno, familiare, carico di valori.
La P rima ria è caratterizzata da un approccio ludico e da un programma didattico che, insieme alle materie tradizionali, al fine di favorire l’espressione della persona, propone teatro, lingue straniere e attività sportive.
La Scuola Secondaria di Primo Grado accompagna gli alunni in un passaggio fondamentale della loro crescita e del loro sviluppo e, per questo, favorisce una didattica che integra gli aspetti più tradizionali dell’apprendimento con metodologie attive e dinamiche, tali da rendere l’alunno capace di elaborare le conoscenze. Lo studente diventa protagonista del suo apprendimento, viene incoraggiato a dare spazio alla creatività per scoprire attitudini e talenti personali, creando collegamenti tra le diverse materie.
Il percorso formativo dei Licei punta a sviluppare negli studenti una maggiore capacità decisionale e il pensiero critico. Nello specifico, il Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale accompagna gli studenti ad acquisire competenze nell’ambito della metodologia della ricerca, con due lingue straniere (inglese e spagnolo).
Il Liceo Scientifico sezione ad Indirizzo Sportivo integra l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali per aiutare lo studente ad interpretare i fenomeni e a conoscere la realtà, con l’approfondimento di parecchie discipline in ambito sportivo ponendo particolare attenzione al valore educativo e pedagogico dello sport. Caratterizzano entrambi i licei percorsi interdisciplinari che hanno l’obiettivo di ampliare ed integrare le conoscenze in modo diretto ed operativo.
Obiettivo di fondo è sperimentarsi per crescere in un ambiente che è “casa” aperta al futuro.
Maria Ausiliatrice è una scuola che vuole stare al passo con i tempi proponendo una didattica accattivante e innovativa. Un esempio di come la scuola – che si trova a Varese, in piazza Libertà – sappia costantemente evolversi è la nuova Primaria, che ha attivato con successo il percorso Te”L”S, che prevede il potenziamento del l’insegnamento del teatro (Te), delle lingue straniere (L) e dello sport (S). Tutto nel rispetto della visione educativa di Don Bosco che considerava la scuola una casa dove ciascuno fosse benvoluto e accompagnato “con ragione, religione e amorevolezza ” alla scoperta delle proprie potenzialità. Le ore di inglese sono 4 alla settimana, che diventano 5 dalla terza in poi; in quinta inoltre viene introdotta anche una seconda lingua straniera a scelta tra spagnolo e tedesco, insegnata in modo giocoso.
Fondamentale nel giorno di oggi è educare al bello, che significa insegnare a saper cogliere quel qualcosa di diverso da noi stessi che ci arricchisce, ci completa, e ci fa crescere. Ecco perché l’istituto Maria Ausiliatrice ha scelto di inserire la storia dell’arte nel biennio di entrambi i licei. Al liceo delle scienze umane, storia dell’arte sarà dunque proposta fin dal primo anno, mentre gli studenti del liceo scientifico sportivo la studieranno in prima e in seconda, arricchendo con “il bello” un percorso principalmente scientifico.