Tutto rimandato. O quasi tutto. A causa della pandemia, quest’anno molte visite e accertamenti che abitualmente venivano eseguiti sono stati cancellati in attesa di tempi più sicuri.
Entrare negli ospedali o negli ambulatori faceva paura e si è preferito attendere. Di fatto, però, tutti i centri diagnostici hanno messo in atto fin dal termine del primo lockdown tutte le procedure di sanificazione per evitare contagi. È dunque tempo di tornare a riprendere le buone abitudini per un check up di primavera che permetta di fare una sorta di tagliando in vista della prossima estate.
Per gli uomini un controllo globale comprende, oltre a esami del sangue e una visita cardiologica (magari per tenere d’occhio la pressione e la possibilità di effettuare pratiche sportive), anche test da sforzo e verifiche al Psa, almeno dopo i 50 anni, quando la prostata inizia a causare i primi disturbi.
Per chi manifesta qualche fatica in più, un monitoraggio della pressione arteriosa sull’arco delle 24 ore può essere cosa saggia. Una visita specialistica andrologica completa il quadro.
Per le signore, oltre a una visita senologica e ginecologica, buona prassi annuale dopo i 30 anni, esami ematochimici completi, esami delle urine e un pap test sono assolutamente consigliabili. Dopo i 40 anni anche una mammografia è utile per prevenire eventuali patologie al seno. E una ecografia ginecologica permette di diagnosticare eventuali problemi all’utero.
Ogni ambulatorio accoglie ormai medici di diverse specialità. In genere un sistema informatico interno garantisce la protezione delle proprie cartelle cliniche, secondo la legge sulla privacy. Molti centri diagnostici comprendono anche specializzazioni che aiutano a fare luce su diversi guai a cui si può andare incontro: allergologia e immunologia clinica, chirurgia vascolare, dermatologia, scienza dell’alimentazione con indirizzo dietologico, riabilitazione e fisioterapia, gastroenterologia, nefrologia e neurologia. Non mancano realtà specializzate in oculistica e ortopedia.
Le normative prevedono che gli ambulatori siano dotati di strumenti perennemente sotto controllo. Le specializzazioni, sul fronte della fisioterapia, sono le più varie: manipolazione vertebrale, massoterapia, kinesiterapia attiva e passiva, magnetoterapia, ionoforesi. Gli esami radiologici o ecografici sono effettuati sempre con la presenza dei medici specialisti in radiologia. Vengono poi registrati su supporti digitali e stampati su supporto cartaceo permettendo al paziente di potersi poi confrontare con il medico di riferimento.
Per gli anziani, o pazienti comunque allettati, ci sono realtà che effettuano visite mediche a domicilio con la possibilità di svolgere, previa prescrizione del medico curante o di un medico specialista, vari accertamenti che vanno dall’elettrocardiogramma ai test di holter pressorio e cardiaco.
Al fine di agire nella massima chiarezza occorre sempre chiedere se la struttura operi o meno in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Per i bambini sono previste visite specialistiche dedicate anche sul fronte oculistico e fisiatrico, per affrontare eventuali problemi di lettura o posturali.