Tanti spettatori alla Magugliani Arena di Caravate assistono alla prova show: il campione è leader, De Tommaso e Dipalma inseguono
La 32esima edizione del Rally Internazionale dei Laghi è partita sotto il segno della pioggia battente. Ma la meteo inclemente non ha spento la passione di numerosi spettatori presenti alla Magugliani Arena di Caravate, attorno all’area Colacem. Qui è andata in scena la prima prova speciale del rally organizzato dalla Asd Rally dei Laghi e valevole come primo round della Coppa Rally di Zona3.
Nel tratto di un chilometro a dominare il varesino campione italiano in carica: Andrea Crugnola, insieme all’amico navigatore Andrea Sassi, sulla Citroen C3 del team FPF ha vinto la prova d’apertura con il tempo di di 1’15”. Secondo parziale ad 1”2 per Damiano De Tommaso di Ispra, anch’egli sulla Rally2 di casa Citroen del team Turboacar e navigato da Sofia D’Ambrosio. Sarà un prologo alla sfida del Campionato Italiano Rally Assoluto dove i due torneranno a battagliare tra poche settimane. Subito dietro, a 1”3, si sono piazzati i vincitori uscenti, Giò Dipalma e “Cobra” su Skoda Fabia Rally2 Evo di Erreffe. Bene anche Simone Miele e Roberto Mometti, anch’essi con un Laghi nel proprio palmares: ora sono con una Skoda Fabia Rs a 1”8.
Distacchi molto contenuti con il besnatese “Beppe” Freguglia ed il siciliano Marco Pollicino a 1”9 (Skoda RS PA Racing) e gli spettacolari Spataro-Muffolini (VW Polo HK Racing) a 2”9. Primi “forestieri” sono il biellese Corrado Pinzano con il lariano Mauro Turati alle note (Skoda RS PA Racing) a 3”2 ed il vogherese Giacomo Scattolon con il camuno Gabriele Zanni (Citroen C3 FPF) a 4”4. Altri varesini seguono per completare la top ten con Ripoli-Brovelli (Skoda SMD) e Pensotti-Falzone (Skoda GCar). I valcuviani Broggi-Dal Santo sono i primi di Due Ruote Motrici su Peugeot 208 Rally4 tallonati da Cambiaghi-Paganoni su medesima vettura. Ottimo rilievo per i giovani De Nunzio-Nico su Clio Rally5: sono sedicesimi.
Problemi per i fratelli Maran – che arrivano al controllo orario di partenza con ritardo a causa di noie meccaniche ma riescono comunque a percorrere la speciale – e per il locale Marco Rodili, attardato da un problema al semiasse alla sua Renault Clio Williams gr. A. Quattro equipaggi non hanno preso il via alla corsa. Non si sono presentati alle verifiche i numeri 21 Zigliani-Ungaro, il 22 Sulmoni-Sulmoni e 93 Peloso-Carrucciu. Cambi naviga per Barazzetti (34), Rodili (80) e Sartoris (204); al loro fianco rispettivamente ci sono Roberto Saba, Marinella Bonaiti e Nicola Guerra Ferrarilli. Non partiti Atzori-Pieri che hanno danneggiato irreparabilmente la loro VW Polo numero 20 durante lo shakedown.