In un mondo del lavoro sempre più competitivo, le soft skills —come comunicazione, lavoro di squadra e problem-solving —sono fondamentali. Tuttavia, in Italia, il sistema formativo fatica a integrarle. Le scuole e le università si concentrano sulle conoscenze tecniche, trascurando competenze che ormai contano quanto un diploma o una laurea. Secondo un rapporto del World Economic Forum, l’85% dei datori di lavoro globali ritiene le soft skills essenziali, ma meno della metà degli studenti italiani ha accesso a corsi che le sviluppino. Paesi come la Finlandia le considerano centrali già dalle scuole primarie, mentre in Italia restano un’iniziativa lasciata alla buona volontà dei docenti.
Lavorare all’estero è una scelta consapevole?
Ogni anno migliaia di giovani italiani lasciano il Paese, cercando all’estero opportunità professionali che qui sembrano irraggiungibili. Si tratta di una scelta consapevole: il 70% dei ragazzi italiani considera l’estero la miglior opzione per realizzarsi...